Bruxelles punta il faro sulla semplificazione delle M&A italiane

La Commissione europea è intervenuta oggi per indurre cinque Stati membri (Cipro, Italia, Romania, Slovenia e Spagna) a rispettare l`obbligo di attuare norme semplificate in materia di fusioni e scissioni. L`esecutivo di Bruxelles è preoccupato del fatto che i cinque Paesi non abbiano rispettato gli impegni assunti ai sensi della direttiva sugli obblighi in materia di relazioni e di documentazione in caso di fusioni e scissioni (2009/109/UE).

Il termine ultimo per attuare le disposizioni era il 30 giugno 2011. La Commissione ha inoltre chiesto al Regno Unito di estendere l`attuazione a tutte le parti della direttiva, il cui scopo è quello di semplificare gli obblighi in materia di relazioni e di pubblicazione dei progetti di fusione e/o scissione. Se la direttiva non è attuata integralmente in tutti gli Stati membri, le imprese non possono godere dei benefici derivanti dalla riduzione degli oneri amministrativi ottenuti proprio grazie alla direttiva. La richiesta della Commissione agli Stati membri interessati è trasmessa sotto forma di parere motivato: se le autorità nazionali non risponderanno in maniera soddisfacente entro due mesi, l`esecutivo potrà deferire il caso alla Corte di giustizia.

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