BRASILE. BOLSONARO NON E' CONVINTO DELL'ESITO DEL VOTO DI DOMENICA...

BRASILE. BOLSONARO NON E' CONVINTO DELL'ESITO DEL VOTO DI DOMENICA...

Redazione, 1 novembre 2022.

Secondo il The New York Times, Bolsonaro sarebbe sul punto di reagire al voto di domenica che lo ha visto sconfitto a favore di Lula con numeri che hanno registrato il 49,1% del primo ed il 50,9% a favore del secondo.

Il Brasile è spaccato a metà.

Fino a ieri sera, Bolsonaro, presidente uscente, non ha ancora riconosciuto la sua sconfitta elettorale di domenica, sollevando il timore che possa  rifiutarsi di accettare i risultati e scatenare disordini.

Per tutta la giornata di ieri ha taciuto chiuso nel suo ufficio presidenziale, confrontandosi con  i massimi consiglieri e il ministro della Difesa brasiliano.

Alcuni di questi gli avrebbero consigliato di accettare l'esito del voto ma non si sa cosa farà, effettivamente.

Ieri sera, ha lavorato per disegnare la sua reazione e riferire al Paese e si vedrà, probabilmente oggi, quale sia la sua intenzione.

Pare che i suoi principali alleati, inclusi ex e attuali ministri del governo, legislatori di destra e eminenti esperti conservatori, abbiano accettato la vittoria  di Luiz Inácio Lula da Silva, pur se, con profondo rammarico.

Altri, tra i suoi sostenitori sembrano meno orientati alla resa e, pare, abbiano ispirato più di 200 blocchi stradali in 16 stati del Brasile, provocando traffico intenso  su diverse  autostrade.

Per mesi, Bolsonaro ha affermato che se avesse vinto Lula sarebbe stato solo grazie ad elezioni presidenziali truccate e questa sua ipotesi è stata confermata da alcuni esponenti della destra americana.

Lula Da Silva, dopo la sua vittoria costruita su un soffio, ha impiegato la giornata di ieri a parlare con altri leader mondiali.

Il presidente USA Biden, a fronte della virata politica brasiliana coerente con le sua aspettative,  "ha elogiato la forza delle istituzioni democratiche brasiliane dopo elezioni libere, eque e credibili".

A questo punto, il Brasile potrebbe entrare in una lunga e pericolosa stagione di tensione sociale con conseguenze che sembrano pronte ad uscire dai suoi confini.