Braccio di ferro FIAT-FIOM: l`ultima puntata

Un`altra sentenza in ambito sindacale costringe il gruppo Fiat a `rigar dritto`.  

La Fiom , notizia ripresa da Ansa, deve avere le proprie Rsa nello stabilimento Magneti Marelli di Caivano (Napoli): è quanto ha stabilito il Tribunale di Napoli, che si è espresso in merito al ricorso presentato dalla Fiom di Napoli contro la società appartenente al gruppo Fiat, che si era rifiutata di riconoscere i rappresentanti sindacali, intimando alla stessa di accettare le nomine delle Rsa e di riconoscere alla Fiom tutti i diritti all`attività sindacale previsti dallo Statuto.

È quanto fanno sapere dalla segreteria provinciale della Fiom. «Dopo la FIP di Pomigliano - è sottolineato in una nota del sindacato - anche la sua controllata di Caivano viene condannata, quindi, per comportamento antisindacale. Ciò dimostra, ancora una volta, quanto fondate siano le motivazioni della Fiom in merito ai reali scopi della Fiat che, con l`operazione di uscire dal contratto nazionale e dalla Confindustria e imporre un nuovo contratto specifico, ha l`obiettivo di escludere il sindacato più rappresentativo del settore metalmeccanico dalle sue aziende e di limitare le libertà sindacali dei singoli lavoratori. La Fiat, per fare ciò, si muove contro e fuori le leggi e la Costituzione della Repubblica».

Secondo i metalmeccanici della Cgil, «sarebbe un atto di responsabilità verso i lavoratori e verso il Paese per la Fiat tornare nel quadro delle leggi e dei contratti nazionali e rispondere alla domanda, finora elusa, sul futuro produttivo ed occupazionale di tutti gli stabilimenti del gruppo».

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