Bnp: ecco chi può aiutare Mario Monti

La risposta all`appello di Mario Monti, che chiede a Berlino di «fare di più» per l`Italia, potrebbe arrivare dalla Banca centrale europea. E il premier italiano, prima di farsi avanti nella sua intervista al Financial Times, potrebbe aver consultato il presidente dell`Eurotower Mario Draghi.

A ipotizzarlo è un`analisi di Bnp Paribas secondo cui, per affrontare la crisi del debito italiano e i tassi dei Btp che non scendono più di tanto, un intervento più ampio da parte della Bce potrebbe incontrare «le minori resistenze», risparmiando insidiosi dibattiti nel Bundestag tedesco e i problemi di costituzionalità in Germania connessi all`ipotesi-eurobond. All`Eurotower - spiega Paul Mortimer-Lee, capo dell`analisi economica di mercato della banca francese - ci sarebbe probabilmente una maggioranza a favore nel consiglio direttivo, e anche quello esecutivo ora è meno `falcò grazie ai recenti giri di poltrone. «Possiamo immaginare che Monti abbia consultato Draghi», si legge nel report di Bnp. «Forse ci vorrà un`ondata di nuove tensioni sui mercati», ma il risultato più probabile potrebbe essere quello di avere acquisti di bond più massicci o un `quantitative easing`, un allentamento quantitativo sul modello della Fed, magari nel secondo trimestre: «Monti - dice Bnp - potrebbe averlo chiesto» e «i suoi argomenti ne rinforzano la logica» e potrebbero anticiparne i tempi.

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