BIDEN IN EUROPA A SEMINARE ODIO. ESAGERA TANTO CHE LA CASA BIANCA INTERVIENE PER CORREGGERLO.
Gli Stati Uniti D' America sono un Grande Paese e meriterebbero un altrettando Grande Presidente.
Ci aveva già sorpreso Trump, per il suo stile insolito, per la disnvoltura del suo linguaggio e dei suoi atteggiamenti.
Ma, Biden, sorprende ancora di più, molto di più.
E' volato in Europa a seminare discordia, insulta Putin e gli lancia accuse come se le sparasse con una mitragliatrice mai scarica.
In questi giorni è su terre d'Europa con l'intenzione di radunare le democrazie, per l'Ucraina, contro la Russia di Putin che avrebbe compiuto un assalto alle regole dell' ordine internazionale.
Accusa lui che si era, perfino, vantato di chiedere il bombardamento della Jiugoslavia....
E, si rivolge ai popoli delle nazioni europee come se fossero i suoi, esercitando un'azione di ingerenza intollerabile e stupefacente.
Durante queste sue esternazioni scomposte, sembra un uomo qualunque, in gravissima difficoltà, disperato, concentrato sull'attacco per anticipare i colpi dell'avversario del quale pare avere una paura incontenibile.
Mentre è il Presidente degli Stati Uniti D'America.
Il numero uno della più grande potenza al mondo.
Dovrebbe usare toni severi e austeri.
Dovrebbe misurare le parole, sapendo quale sia il loro peso e quali potrebbero essere le consguenze, dopo averle spese.
A Varsavia, si è spinto lì, dove proprio non avrebbe dovuto.
Ha invocato il Colpo di Stato in Russia (!), per rimuovere Putin.
Ha rafforzato, perfidamente, rivolgendosi direttamente ai russi ai quali ha detto "Voi, il popolo russo, non siete il nostro nemico".
Ed ancora: "Per l'amor di Dio, quest'uomo non può rimanere al potere".
Doppio errore gravissimo per aver anche "trascinato" il nome di DIO nel suo delirante appello.
Biden è l'uomo più pericoloso sul pianeta, in questo momento, per il potere straordinario che gli deriva dal suo ruolo e per come lo sta usando.
Se si decidesse di assecondarlo sarebbe la fine, per milioni di persone e, se come ha detto il Papa, fosse guerra nucleare, i pochi che, forse, si salveranno, dovranno ricominiciare tutto da zero.
Spero che gli altri leaders occidentali agiscano compatti per ignorare i suoi inviti e procedere, invece, come ha chiesto la Cina, verso la pacifica composizione della crisi ucraina.
La Casa Bianca, osservato il disastro presidenziale, ha dovuto intervenire per correggere l'incontenibile Presidente, attraverso un funzionario dell'amministrazione che ha rimodulato il suo messaggio, per renderlo più equilibrato: “Il punto del presidente era che a Putin non può essere permesso di esercitare il potere sui suoi vicini o sulla regione. Non stava parlando del potere di Putin in Russia o del cambio di regime”.
Il 28 marzo 2021, pareva che Biden, presidente degli Stati Uniti, fosse sul punto di rinunciare al suo mandato.
Non era chiaro se avrebbe rinunciato per le sue condizioni di salute traballanti o per l’offensiva politica devastante a cui era stato esposto in casa e fuori.
Grazie a Putin, si è ripreso, almeno la visibilità.