Benzina, qualche ritocco al ribasso. E con l`Abi si discute sulle commissioni

Ritocchi al ribasso per il prezzo della benzina, anche se resta il prezzo record di Shell a 1,918 euro al litro.

Stando alle rilevazioni di Staffetta quotidiana, hanno messo mano ai listini IP, Tamoil e TotalErg. Per la prima si registra un ribasso di 0,5 centesimi sul gasolio a 1,775 euro. Per la compagnia libica -0,5 centesimi su entrambi i prodotti a, rispettivamente, 1,9 e 1,764 euro. Per TotalErg riduzione di 0,4 centesimi su entrambi i prodotti a 1,906 euro e 1,784 euro.

La settimana, spiega Staffetta Quotidiana, si è aperta con un ribasso dei prezzi internazionali, sia per la benzina che per il gasolio, come si era chiusa la scorsa. La quotazione della verde si è attestata a 640 euro per mille litri (-4), quella del diesel a 653 euro per mille litri (-7). Gli effetti sui prezzi alla pompa iniziano questa mattina a vedersi anche sulla benzina, dopo i ribassi sul diesel del fine settimana. Tuttavia il prezzo record di 1,918 euro al litro consigliato da Shell già dal 16 aprile scorso e rimasto tale per tutta la settimana, resta ancora. In ogni caso scende la media ponderata nazionale tra le diverse compagnie dei prezzi della benzina in modalità servito, questa mattina a 1,902 euro/litro (-0,1 centesimi). Giù anche il gasolio a 1,773 euro/litro (-0,1 centesimi) e il Gpl Eni a 0,854 euro/litro in media nazionale (-1 centesimo). Lieve aumento per il metano a 0,962 euro/kg (+0,2 centesimi). Diversi, come sempre accade, i listini indicati da Quotidiano Energia, secondo cui a livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall`1,896 euro/litro di Eni ed Esso all`1,903 di Shell (no-logo in discesa 1,787 euro/litro). Per il diesel si passa dall`1,773 euro/litro di Eni e Shell all`1,782 di Q8 (no-logo a 1,649). Il Gpl, infine, è tra 0,868 euro/litro di Eni e 0,882 di TotalErg (no-logo a 0,834).

Intanto è previsto per il prossimo 2 maggio un incontro tra Abi e le associazioni dei benzinai per studiare una soluzione sul problema delle commissioni sui pagamenti di carburante con carte di pagamento. È quanto afferma il presidente dell`Abi Giuseppe Mussari in risposta all`appello dei benzinai di ieri che lamentavano la non gratuità dei pagamenti praticata da alcune banche nonostante le recenti disposizioni normative.

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