Bankitalia, lettera a Bpm sulle recenti fusioni

La Banca d`Italia ha inviato una nuova lettera alla Bpm e lo scorso martedì ne è stata data lettura in occasione del consiglio di sorveglianza. Al centro della missiva della Vigilanza, questa volta - apprende l`ANSA -, ci sono le criticità della recente fusione tra le controllate Banca di Legnano e Cassa di Risparmio di Alessandria. Secondo quanto si apprende, quindi, la Banca d`Italia avrebbe chiesto chiarimenti alla Banca Popolare di Milano in merito ai criteri adottati dall`istituto nell`individuazione del prezzo fissato per la fusione tra le due controllate. Una valutazione che, viene spiegato, avrebbe riconosciuto un premio significativo in favore delle controparti, di circa 20 milioni di euro. Una risposta in merito sarà esaminata dal Cds nella riunione di martedì prossimo (o quello successivo). La Bpm per procedere con l`aggregazione tra le due controllate, su cui anche la Procura di Milano ha di recente acceso un faro, ha pagato infatti 100 milioni di euro per acquistare il rimanente 6,49% della Legnano posseduto dal Credit Mutuel e altri 48 milioni alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria in cambio del suo 20% restante nella controllata Cari Alessandria, oltre ad una serie di asset immobiliari. I due accordi, sottoscritti sotto la presidenza di Massimo Ponzellini e la guida del direttore generale Enzo Chiesa, erano necessari per procedere con l`operazione, visto che in sede di consiglio d`amministrazione, dove sedevano i rispettivi rappresentanti del Mutuel e della Fondazione Cari Alessandria, era richiesta l`unanimità per deliberare. La fusione fa seguito ai rilievi dell`ispezione dalla Banca d`Italia, emersi lo scorso aprile. Via Nazionale, infatti, aveva raccomandato, nell`ambito del processo di razionalizzazione e semplificazione del gruppo, di procedere con un progetto di Banca Unica sulla falsa riga di quanto fatto da altri operatori del settore. Tuttavia, la Bpm si era opposta per questioni di `impairment` sul valore di Borsa per circa 40-50 milioni di euro, e aveva avviato il progetto di fusione tra le due controllate.

Bankitalia, lettera a Bpm sulle recenti fusioni