Bankitalia a muso duro sulle sofferenze
``La Banca d`Italia tradizionalmente segue con attenzione il problema delle sofferenze, e i banchieri qui presenti possono confermare che il nostro grado di intrusivita` della Banca d`Italia e` abbastanza elevato``.
Oggi c`e` grande attenzione su questo tema a livello internazionale; ``stiamo per ricevere una missione del FMI che fara` un`analisi della stabilita` del sistema finanziario italiano e sicuramente guardera` a questo tema. Il livello sofferenze italiane sta crescendo, e` innegabile, resta piu` basso che in altre crisi (minori di questa in quanto a impatto sul sistema finanziario ed economico)``. Su questo dato ``pesa anche il sistema con cui noi calcoliamo le sofferenze, includendo partite che in altri sistemi bancari non vengono considerate. Siamo piu` severi``. Lo ha detto sabato Fabrizio saccomanni, direttore generale della banca d`Italia, in merito alla crescita delle sofferenze bancarie, intervenendo al Convegno dei Giovani Imprenditori a Capri.
Saccomanni ha anche aggiunto che l`idea che ``ci possa essere una soluzione di sistema con cui vengono spazzate via le sofferenze non e` la cosa a cui stiamo guardando al momento; continuiamo - ha concluso - a lavorare banca per banca per vedere quali sono le situazioni oggettive e gli strumenti a disposizione di ciascuna banca``.