Banche russe da record, ma Mosca congela rubli anti-crisi
Il quotidiano Vedomosti - che cita fonti del governo - ha riferito oggi che il governo russo avrebbe congelato segretamente (cioè senza annunciarlo) nelle uscite del bilancio statale circa 200 miliardi di rubli, pari a cinque miliardi di euro, come garanzia di sicurezza in caso di una seconda ondata di crisi finanziaria mondiale. Tali risorse erano destinate al ministero della difesa, al fondo pensioni e all`edilizia e saranno utilizzate, in caso di crisi, per sostenere l`occupazione, pagare i sussidi ai disoccupati, indicizzare gli stipendi dei dipendenti pubblici e supportare l`industria automobilistica.
L`esecutivo riesaminerà la situazione il prossimo aprile e, se il rischio di una nuova crisi sarà fugato, i fondi congelati saranno restituiti ai destinatari iniziali.