Banche, prendi i soldi e scappa..un po` meno

E` inutile negarlo. Rapinare una banca non è mai stato un gesto universalmente riconosciuto tra i più gravi, seppure deprecabile. Anzi, per dirla tutta, alle volte vi è quasi un po` di partecipazione nei confronti del rapinatore, quasi come se si trattasse di una nemesi legata al concetto di `legge del contrappasso`. Non per nulla questa pratica è stata vista più volte con fare umoristico, si pensi al folgorante Woody Allen degli esordi. Ma sarà anche perchè in tempi di crisi passa un po` la voglia di sorridere che oggi siamo qui a raccontarvi un`inversione di tendenza che sa di nostalgico

Banche, prendi i soldi e scappa..un po` meno

Calano infatti le rapine in banca e diminuiscono anche bottino e indice di rischio. Nei primi otto mesi del 2012, infatti, sono stati compiuti 624 colpi allo sportello, con un calo del 18,5% rispetto ai 766 registrati nello stesso periodo del 2011. Sono questi i principali risultati dell`indagine condotta da Ossif, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza.

La diminuzione conferma il trend positivo gia` registrato negli ultimi anni: dal 2007 a oggi, infatti, le rapine in banca si sono piu` che dimezzate (-59%). In calo del 14,4% anche il cosiddetto indice di rischio - cioe` il numero di rapine ogni 100 sportelli in Italia - che e` passato da 3,3 a 2,8. Sempre magri anche il bottino medio per rapina, con circa 24 mila euro, e il bottino complessivo che e` passato da 16 milioni di euro nei primi otto mesi del 2011 a 14,9 milioni nello stesso periodo del 2012 (-7,6%).

La ricerca e` stata presentata oggi alla Giornata della Sicurezza 2012, organizzata da Ossif per fare il punto sulla sicurezza in Italia, anche alla luce delle analisi e dei dati raccolti dall`Osservatorio intersettoriale sulla criminalita` Abi-Ossif, a cui partecipano il Ministero degli Interni, Poste, ConfCommercio, Federdistribuzione, FederFarma, Federazioni italiana tabaccai e Assovalori. Con l`obiettivo di migliorare la prevenzione anche attraverso lo scambio di informazioni su furti e rapine e la condivisione di best practice.

n tema di sicurezza - ha detto Giovanni Pirovano, membro del Comitato di Presidenza Abi - la stretta collaborazione tra banche, Istituzioni e Forze dell`ordine e` un tassello fondamentale nella lotta alla criminalita`. In questo senso molto e` stato fatto, anche grazie agli importanti investimenti delle banche italiane che ogni anno spendono oltre 700 milioni di euro per rendere le proprie filiali sempre piu` sorvegliate e sicure. E tuttavia - insieme alle altre associazioni di categoria piu` sensibili al tema - molto si puo` ancora fare per contrastare questo fenomeno, a partire dalla riduzione dell`ampio uso di denaro contante che ancora caratterizza l`Italia rispetto al resto d`Europa``.

In particolare, i maggiori ribassi nei primi otto mesi si sono registrati in Campania (-14,3%, da 49 a 42) ed Emilia Romagna (-4,8%, da 62 a 59). In controtendenza Abruzzo (con 23 rapine da 22) e Basilicata (con 6 da 1).

Per non lasciarvi troppo l`amaro in bocca vi lasciamo con un meraviglioso video, in nome dei bei tempi che furono. Quelli dove il rapporto tra cittadino e intermediario era, quasi, alla pari.

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