Banche in allerta, ora si teme la fuga dei depositi

Lo spettro di una fuga dei depositi si abbatte sulle banche dell`Europa, dove si teme che le file agli sportelli bancari dei clienti per ritirare i loro depositi, come accaduto in Grecia, possa ripetersi anche in altri paesi della periferia dell`area euro.

Lo riporta il Wall Street Journal, sottolineando che a fronte di questo rischio alcuni all`interno dell`Ue stanno considerando l`introduzione di un piano pan-europeo di garanzie sui depositi, che si andrebbe a sommare a quelli nazionali già esistenti.

«Non è ancora chiaro - mette in evidenza il Wall Street Journal - quanto sia stato sviluppato il piano» per offrire garanzie ai depositi. Secondo Stefan Nedialkov, analista di Citigroup, le banche dell`Irlanda, dell`Italia, del Portogallo e della Spagna potrebbero perdere rapidamente fra i 90 e i 340 miliardi di euro di depositi se la Grecia uscirà dall`area euro. La Spagna sarebbe il paese più colpito con una cifra compresa fra i 38 e i 130 miliardi di euro. E le conseguenze di una tale fuga potrebbero essere disastrose per le banche, alcune delle quali potrebbe trovarsi a corto di fondi e fallire, mentre le più solide si troverebbero a dover ridurre fortemente il credito e liberarsi degli asset per mantenere i fondi. La Banca Centrale Europea (Bce) potrebbe evitare questa catastrofe con nuovi prestiti a basso costo.

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