Banche, il credito è dimezzato per i giovani
Le giovani imprese hanno la meta` delle possibilita` di accedere al credito rispetto a quelle adulte. E` quanto emerge da una indagine Coldiretti/Swg sulle imprese agricole condotte da under 30 in occasione della presentazione degli strumenti Ismea per l`accesso al credito e per il sostegno all`innovazione e al ricambio generazionale da parte del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania.
``Si sta verificando - sottolinea la Coldiretti - una storica inversione di tendenza con un aumento del 4,2 per la prima volta da almeno dieci anni dei giovani agricoltori titolari di imprese individuali iscritte alle Camere di Commercio nel secondo trimestre del 2012. Secondo un`analisi Coldiretti su dati Movimprese, sono oggi attive in agricoltura 62mila imprese condotte da giovani con meno di 30 anni che pero` nel 17 per cento dei casi indicano proprio nella difficolta` di ottenere finanziamenti un ostacolo allo sviluppo``.
``Occorre investire in intelligenti attivita` di accompagnamento alla progettazione, adeguati meccanismi di assistenza allo start up, filiere corte di accesso al credito gestiti dai confidi come Creditagri Italia``, ha affermato il delegato nazionale dei giovani Coldiretti Vittorio Sangiorgio. Una necessita` per non mortificare la voglia di fare impresa che sta crescendo in agricoltura: non e` un caso che, secondo l`indagine Coldiretti/Swg, la meta` dei giovani tra i 18 ed i 34 anni preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che fare l`impiegato in banca (23 per cento) o lavorare in una multinazionale (19 per cento).