Banche e tassi, la tirata d`orecchie arriva da Draghi
Il presidente della Bce, Mario Draghi, striglia le banche: e` grave se alcune di loro in alcuni paesi `non prestano a tassi ragionevoli`.
Secondo il numero uno dell`Eurotower `e` particolarmente sconcertante` che le piccole e medie imprese soffrano piu` delle grandi aziende, `dato che costituiscono i tre quarto dell`occupazione`. In un lungo discorso tenuto ieri ad Amsterdam Draghi spiega che il settore bancario e il mercato finanziario dell`area euro `sono diventati frammentati. Questo e` un danno perche` l`area euro e` un`economia basata sulle banche. Circa tre quarti dei finanziamenti alle imprese viene dalle banche. Se le banche in alcuni paesi non faranno prestiti a interessi ragionevoli, le conseguenze per l`economia dell`area euro saranno gravi`. Riferendosi alle ultime decisioni dell`Ecofin di Dublino il presidente della Bce sottolinea che il meccanismo unico di sorveglianza bancaria `e` un primo passo importante`, ora pero` serve `affiancarlo con un meccanismo unico di risoluzione`, in grado di ristrutturare e gestire preventivamente i fallimenti bancari. Il meccanismo unico di risoluzione, aggiunge, `e` necessario per garantire per tempo e in modo imparziale il processo decisionale, particolarmente nei casi in cui e` richiesta una risoluzione transfrontaliera`. `Nel fornire la liquidita` alle nostre controparti bancarie, non possiamo e non vogliamo fornire aiuto finanziario a quelle che falliscono`, dice ancora.
Parlando poi delle ricette per uscire dalla crisi Draghi avverte: bisogna ritrovare la competitivita`. `La maggior parte delle economie sotto stress dell`area euro, e certamente quelle che stanno trovando piu` difficile e piu` doloroso l`aggiustamento, hanno sofferto di una cronica perdita di competitivita``. Draghi infine ammonisce i governi: devono fare la loro parte. `Lasciate che sia chiaro: fare le riforme strutturali, consolidare il bilancio e ristrutturare o bilanci delle banche, non e` responsabilita` ne` rientra nel mandato della politica monetaria`.