Banche e prelievi di contanti allo sportello, facciamo chiarezza

Pubblichiamo un`accurata risposta di un nostro lettore in seguito all`articolo Il “trucchetto” delle banche per tenersi il contante

Banche e prelievi di contanti allo sportello, facciamo chiarezza

Le recenti manovre economiche, che hanno abbassato il tetto per i pagamenti in contanti a 2.500 euro prima ed a 1.000 euro poi, stanno creando non poca confusione non solo tra i cittadini ma anche tra gli addetti ai lavori. Innanzitutto dobbiamo evidenziare che il limite a 1.000 euro per i contanti riguarda i trasferimenti di danaro e non certo i versamenti ed i prelevamenti dai depositi bancari e postali. Per queste fattispecie esiste, e non da ora, un discorso di monitoraggio obbligatorio da parte degli istituti ai fini della legislazione anti-riciclaggio.


Detto ciò, dobbiamo quindi per prima cosa far notare che non esiste alcun limite ai prelevamenti ed ai versamenti di danaro contante, e nemmeno esiste una `causale` da evidenziare nel momento in cui si effettuano dette operazioni sebbene queste strane richieste stiano di recente accadendo non poche volte, al punto tale che lo scorso 4 novembre il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell`Economia e delle Finanze ha emanato una circolare esplicativa con cui si fa notare che è stata unicamente abbassata la soglia rilevante ai fini dell’uso di denaro contante, libretti e titoli al portatore ed ha ribadito che le operazioni di prelievo e/o di versamento di denaro contante richieste da un cliente non concretizzano automaticamente una violazione della legge e quindi non comportano l`obbligo di effettuare la comunicazione al Ministero dell’economia e delle finanze. Tale comunicazione è obbligatoria solo qualora concreti elementi inducano a ritenere violata la disposizione normativa.....

L`intermediario, quindi, non deve segnalare tutte le operazioni di versamento e di prelevamento ma soltanto quelle che oggettivamente possono essere ritenute sospette. In base a tutto ciò, sono illegittime le richieste di `causale del prelevamento` come quella che si è vista sottoporre allo sportello, poiché la banca non si basa certo sulle dichiarazioni del cliente per stabilire se una certa operazione possa essere o meno ritenuta sospetta.

Alex Castrechini

``