Banche e clienti, serve un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie

Introdurre nel Tuf un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie a cui gli intermediari sono obbligati ad aderire.

Banche e clienti, serve un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie

A chiederlo sono Federconsumatori e Adusbef che hanno analizzato il documento di consultazione, pubblicato dalla Consob lo scorso 5 aprile 2012, riguardante alcune modifiche al Regolamento concernente la Camera di conciliazione e arbitrato presso la Consob. Lo scorso 4 maggio, rilevano le due associazioni dei consumatori, «abbiamo risposto alla consultazione esprimendo apprezzamento per il lavoro sinora svolto dall`Ufficio Rapporti con i Risparmiatori della Consob che ha garantito il funzionamento della Camera di Conciliazione e Arbitrato». Tuttavia, sottolineano, «si ritiene utile sottolineare la registrazione di risultati non entusiasmanti dovuti alla mancate adesioni da parte degli intermediari alle richieste di conciliazione (che sono state pari a circa il 50% delle istanze avviate). È quindi necessario introdurre nel quadro normativo il principio dell`adesione obbligatoria di banche e intermediari finanziari al sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie. Tale principio (analogo a quello previsto dal Tub all`art. 128-bis e che ha portato alla costituzione dell`Arbitro Bancario Finanziario presso la Banca d`Italia) trova fondamento nell`esigenza, fortemente sentita dalle nostre associazioni, di istituire una nuova forma di tutela legale per i consumatori».

In questo modo, rilevano Adusbef e Federconsumatori, «verrebbe offerta la possibilità di risolvere in modo sostanzialmente gratuito conflitti di entità economica contenuta, che altrimenti rischierebbero di restare irrisolti, considerati i costi ragguardevoli di un contenzioso ordinario. Una seconda finalità si individua nell`interesse comune al miglioramento delle relazioni tra clienti e intermediari, dal momento che il sistema di risoluzione alternativa consente di dare rapida soluzione a vertenze di rilievo economico non particolarmente significativo, senza interrompere necessariamente il rapporto con i risparmiatori». Alla luce delle considerazioni svolte, concludono, «si ritiene che la Consob debba attivarsi presso il legislatore per introdurre nel Tuf un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie a cui gli intermediari sono obbligati ad aderire, analogo all`Abf introdotto nell`intermediazione creditizia. Questa soluzione, senza nulla togliere al buon lavoro svolto dal personale impegnato a supporto della Camera di Conciliazione della Consob, consentirà sicuramente di pervenire a proficui e concreti risultati per l`efficace tutela dei diritti dei risparmiatori».

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