Banche, ancora in dubbio i requisiti di capitalizzazione

La Banca Centrale europea intenderebbe cambiare i parametri sui requisiti di capitalizzazione delle banche per prevenire un credit crunch nell`eurozona. È quanto scrive Market News International, che cita fonti vicino alla vicenda. Secondo indiscrezioni, riprese da Ansa, Francoforte sarebbe favorevole ad una proposta che da un lato punta ad allentare i requisiti di patrimonializzazione richiesti per il 2012 (il 9% di coefficiente core tier 1) ma dall`altro spingerebbe le banche ad effettuare un aumento di capitale entro la metà del 2012. Intanto ecco la view `ufficiale` sulla questione. La solidità dei bilanci bancari «sarà un fattore chiave per contenere la spirale negativa che si potrebbe innescare a seguito delle tensioni nei mercati finanziari, agevolendo un`adeguata offerta di credito all`economia nel corso del tempo». A sostenerlo è la Bce nel bollettino di dicembre. L`accordo raggiunto il 26 ottobre dal Consiglio europeo di rafforzare la posizione patrimoniale delle banche incrementando al 9% il requisito del patrimonio di base (Tier 1) entro la fine di giugno 2012, sottolinea la Bce nel bollettino, «dovrebbe migliorare la capacità di tenuta del settore bancario dell`area dell`euro nel medio periodo. A tale riguardo, è essenziale che le autorità nazionali di vigilanza assicurino che i piani di ricapitalizzazione delle banche siano attuati senza produrre un`evoluzione sfavorevole per il finanziamento dell`attività economica nell`area dell`euro».

Banche, ancora in dubbio i requisiti di capitalizzazione