Banca Ifis non lascia ma raddoppia (i Titoli di Stato)

Banca Ifis ha più che raddoppiato, nell`ultima settimana, il valore del portafoglio titoli relativo al debito sovrano, rispetto all`ammontare registrato al 30 settembre 2011. L`incremento, si legge in una nota, è stato realizzato tramite acquisti di debito pubblico italiano.

«Abbiamo fiducia nella abilità del Governo di affrontare le difficoltà e abbiamo aspettative positive sulla capacità di reazione del Paese» afferma Sebastien von Frstenberg, presidente del gruppo Banca Ifis.

«L`impostazione data all`operatività della tesoreria non è da considerarsi in una chiave speculativa, ma è volta alla detenzione dei titoli fino alla scadenza e alla generazione di una importante redditività che si riverserà nella crescita del patrimonio della Banca e perciò nella possibilità di ulteriore crescita degli impieghi a sostegno dell`economia reale del paese» commenta Giovanni Bossi, Amministratore Delegato del gruppo.

Il portafoglio complessivo della Banca è composto per circa il 50% da titoli che giungono a maturazione entro l`anno 2012 e un ulteriore 25% entro il 2013; le ulteriori scadenze sono ripartite fra il 2014 ed il 2017.

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