AUSTRALIA. LA NUOVA FLOTTA DI SOTTOMARINI A PROPULSIONE NUCLEARE. CON USA E UK. PARTE AUKUS. ABBANDONATO IL PATTO CON LA FRANCIA DI MACRON.
Redazione, 16 settembre 2021. Mentre i media mondiali sono concentrati sul Covid e sulle sue varianti, l`Australia, gli USA e l`UK hanno siglato il nuovo accordo AUKUS, che esclude e abbandona Parigi, per la costruzione di una nuova flotta di sommergibili a propulsione nucleare (uranio arricchito), cessando l`alimentazione diesel.
La Francia perde un contratto da 90 miliardi di dollari che era stato firmato nel 2016 e che si era impantanato per ragioni varie.
Un fallimento, per il presidente Emmanuel Macron.
A proposito di AUKUS, Boris Johnson ha affermato:
“Questo sarà uno dei progetti più complessi e tecnicamente impegnativi al mondo, che durerà decenni e che richiederà la tecnologia più avanzata.`
Dall`altra sponda dell`Atlantico, Biden:
`Dobbiamo essere in grado di affrontare sia l`attuale ambiente strategico nella regione, sia come potrebbe evolversi, perché il futuro di ciascuna delle nostre nazioni e in effetti del mondo, dipende da un Indo-Pacifico libero e aperto, duraturo e fiorente nei decenni futuri.`
AUKUS produrrà anche un più stretto allineamento delle politiche e delle azioni regionali e una maggiore integrazione delle forze armate e delle industrie della difesa dei tre alleati.
I tre stati saranno alleati anche sul fronte della guerra informatica e sullo sviluppo dell` intelligenza artificiale.
I nuovi sottomarini d`attacco australiani, frutto di AUKUS, molto più silenziosi dei diesel, sfuggiranno meglio al rilevamento nemico e saranno dotati della capacità di immersione fino a 5 mesi.
Gli osservatori avveduti vedono nell`operazione AUKUS lo sfruttamento di un`astuta scappatoia.
Il trattato TNP (TRATTATO DI NON PROLIFERAZIONE NUCLEARE) consente ai paesi privi di armi nucleari di costruire sottomarini a propulsione nucleare attingendo i materiali fossili dalle scorte monitorate dall`organismo di controllo globale.
L`Australia coglie l`opportunità per prima.
Non è dichiarato, ma AUKUS serve agli USA per contrastare la potenza della flotta navale militare cinese, nuovo ed ulteriore terreno di sfida.
Pechino ha costruito la più grande flotta navale militare al mondo, superando Washington.
Ha circa 60 navi in più.
Entro il 2024, la Repubblica Popolare avrà una flotta di almeno 400 mezzi navali.
Nel 2018, il Presidente Xi Jinping lo aveva annunciato come suo obiettivo, ormai raggiunto:
“Il compito di costruire una potente Marina non è mai stato così urgente come oggi”
Nella potentissima flotta cinese figura il cacciatorpediniere Tipo 055, superiore agli incrociatori americani di classe Ticonderoga, quanto alla potenza di fuoco.
Eppoi le navi d’assalto anfibie che potrebbero trasferire e sbarcare migliaia di soldati cinesi sulle coste avversarie.
L`ovvia domanda è:
messa insieme la flotta navale militare più grande al mondo, che ne farà la Cina?
E` ovvia anche la risposta cinese:
“Lo sviluppo della difesa nazionale cinese mira a soddisfare le sue legittime esigenze di sicurezza e contribuire alla crescita delle forze pacifiche del mondo.`
E, su una pagina del Libro Bianco sulla Difesa del 2019:
“La Cina non minaccerà mai nessun altro paese né cercherà alcuna sfera di influenza.`
Nessuno ci crede.
E, su questa percezione che va oltre le dichiarazioni ufficiali cinesi, è siglato il patto AUKUS.