Assicurazioni, i sindacati protestano davanti alle Generali

I dipendenti delle direzioni e degli ispettorati delle compagnie assicurative saranno in presidio domani davanti alla sede delle Generali, tra le 10 e le 12, per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro. È quanto annunciano Fiba-Cisl, Fisac-Cgil e Uilca-Uil insieme a Snfia ed Fna, le due sigle autonome del settore. «Il nostro contratto - spiega Andrea Humel della Fisac-Cgil di Milano - è scaduto il 31 dicembre 2009 e da allora non è stato rinnovato». Da qui la decisione di partire con una serie di presidi davanti alle sedi delle principali aziende a partire dal palazzo delle Generali di Piazza Cordusio a Milano. «Seguiranno - spiega Humel - manifestazioni in altre città nelle prossime settimane», ma i sindacati sono pronti anche ad organizzare una manifestazione nazionale a Milano in gennaio. Oltre al nodo del contratto, che interessa circa 40/45.000 dipendenti, sono aperte le questioni delle «esternalizzazioni delle attività» e di una «politica di riduzione dei costi che penalizza le professionalità dei lavoratori e peggiora il servizio reso all`utenza». I dipendenti delle compagnie puntano poi il dito contro «gli aumenti delle tariffe Rca, le più alte d`Europa, in cambio di un servizio all`utenza tra i più carenti». I sindacati poi chiedono all`Ania «il riconoscimento e l`applicazione degli ammortizzatori sociali» per fare fronte all`emergenza occupazione.

Assicurazioni, i sindacati protestano davanti alle Generali