Assicurazioni: come cambia la vita dell`agente dopo la manovra

Nei piani di liberalizzazione che il Governo sta affrontando in questi giorni ci sono anche le questioni riguardanti Rc auto e distribuzione dei prodotti assicurativi. La bozza del decreto legge prevede infatti modifiche rilevanti per il mercato delle polizze che vanno a toccare le norme sull`assicurazione obbligatoria, escludendo tra l`altro i danni fisici lievi (fino a 9 punti di invalidità) dal risarcimento diretto.

Secondo quanto era stato auspicato anche dall`Antitrust, le modalità di risarcimento in pratica si diventeranno di due tipi. Avremo quelle riguardanti i danni materiali ai veicoli, che continueranno a essere gestite dall`assicuratore del danneggiato, che potrà in seguito rivalersi sulla compagnia del danneggiante attraverso un forfait. Spetterà invece alla compagnia di chi ha causato l’incidente rimborsare – dopo la richiesta della controparte – i danni fisici di entità leggera (in pratica un terzo dei risarcimenti totali). Tali provvedimenti serviranno presumibilmente per cercare di ridurre le frodi sui danni fisici lievi, ma non sono da sottovalutare gli effetti collaterali come l’aumento dei costi amministrativi, dei tempi di liquidazione e, probabilmente, dei contenziosi con relative spese legali. 
Ma non è tutto. Il Governo ha infatti intenzione di colpire duramente anche il sistema distributivo. Alle compagnie sarà infatti proibito di collocare «direttamente o attraverso agenti monomandatari» i propri prodotti ai clienti finali. Chiunque distribuisca prodotti assicurativi «dei rami danni e vita» dovrà «offrire i servizi e i prodotti di almeno due diverse compagnie assicurative». Gli agenti monomandatari in questo modo verrà sostanzialmente collocati fuori legge e così anche le modalità di vendita diretta e telefonica. Le varie compagnie che offrono tali servizi potranno pertanto continuare a offrire prodotti soltanto attraverso un sito web che consenta il confronto tra diverse polizze.
Sempre dietro consiglio dell’Antitrust, il Governo ha infine intenzione di modificare le modalità di calcolo del forfait del risarcimento diretto (i criteri e limiti alle compensazioni saranno stabiliti annualmente dall`Isvap) per promuovere così «l`efficienza produttiva delle compagnie», introducendo in questo modo un meccanismo di `risarcimenti amministrati`.

Interessante per i consumatori anche la norma che consentirà alle imprese di risarcire i danni materiali delle vetture «in forma specifica», cioè offrendo agli automobilisti, in alternativa del rimborso in contanti, la riparazione diretta del danno. Questo meccanismo, se verrà accompagnato da un`idonea garanzia di validità non inferiore ai due anni, permetterà alle imprese di ridurre del 30% il costo del risarcimento tradizionale.

A completare il quadro di misure per scoraggiare le frodi assicurative, verranno infine stimolato l`uso delle `scatole nere` sulle automobili e verrà introdotto il contrassegno assicurativo elettronico.

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