ASSALTO EOLICO NEL MARE DI SARDEGNA
ATTACCO SOTTOBANCO AL MARE DI SARDEGNA
redazione 
Milano, 14 novembre 2021. Di Fabrizio Brasili. Esperto di scenari e Mercati Finanziari.
Dopo assaggi di routine nel biennio 2020/2021 ora si e' passati alle vie di fatto, presentando le richieste di connessione per ben 12 parchi eolici , al largo dell' isola.
Strutture alte 300 metri!
Chiamarlo assalto e perfino riduttivo.
In realtà e' uno spudorato piano di Guerra eolica al mare di Sardegna ... dal Golfo degli Angeli a Carloforte sù, sù, fino alla Costa Smeralda ed alla Gallura...
Tutto segreto , come si conviene quando si tratta della Sardegna.
Che le lobby in terra ed in mare stessero lavorando diciamo...sottotraccia, lo si era capito da tempo, come indicatore sopra, ma il sottobosco dei signori delle pale eoliche lasciano intuire che non sono rimasti con le mani un mano.
Anzi.
Come se ci fosse una strategia silenziosa e premeditata, nessun nuovo progetto e' stato presentato per i canali ordinari e pubblici, quelli della valutazione ambientale per esempio, ma si è preferito perseguire quella " particolare" del ministero e di Terna.
A porte chiuse nel dicastero più potente del terzo millennio.
Con un bando senza alcuna valenza amministrativa, hanno catalogato ben 64 manifestazioni di interesse, quasi tutte di imprese ed associazioni di imprese.
Alcune gia' corredate di progetti per impianti off shore ed in parte oltre le 12 miglia...
Poi il ministero ci ha messo una pezza con relativo enigmatico comunicato, per chiromanti, non essendoci precedenti in materia, certo!
Ora, però, oltre le mezze parole e le boutade senza impegno, emerge qualcosa di più, che lascia trapelare una ciclopica operazione di accerchiamento dell' Isola.
Ideata e concretizzata da Terna, il braccio destro di ENEL, per la relativa connessione elettrica.
E quindi tutti sotto traccia, tant' è vero che non si conoscono i nomi dei "signori del vento marino".
Le voci si rincorrono, e si sà solo che la corsa all' "eldorado del vento eolico" continua e si sta sviluppando sempre più, con piccole società che, intanto presentano la domanda, e poi si vedrà (non ricorda qualche recente o di queste ore vicenda tipicamente italiana?!)
Di certo gli incentivi miliardari stanno attirando di tutto.
E che gli investimenti saranno ben ripagati anche qui con generosi regali di Stato.
Ai Sardi la bolletta da pagare sempre più cara.
Vi saranno di certo altre e numerose puntate.
