Arriva il G20, ecco gli scenari sui cambi
Il G20 si riunisce questa settimana e l’agenda è obbligata. La pressione sui rendimenti dei bond spagnoli e la forte dipendenza della Spagna
dal sostegno della Bce fanno temere che anche in questo caso sarà necessario un intervento di salvataggio con notevoli effetti sull’Eurozona, soprattutto se anche l’Italia seguisse l’esempio. Un esito deludente dell’asta dei bond spagnoli mercoledì potrebbe far scattare qualche tipo di intervento. Anche i mercati asiatici arretrano su questi timori, che domineranno le borse a livello globale. In uscita oggi i dati sulla bilancia commerciale dell’Eurozona, ma l’attenzione sarà concentrata sugli Usa, dove sono in calendario: vendite al dettaglio, TIC Long Term Purchases, livello delle scorte di magazzino delle aziende e indice Empire State delle aziende.
Gli investitori che puntano su un QE ascolteranno con attenzione il discorso dell’esponente della Fed Pianalto in serata. Eurodollaro: fino a che non viene rotto il livello 1,3180 la possibilità di un ritorno sopra 1,3280 è scarsa. Oltre questo livello potremmo assistere ad un nuovo test dell’area 1,34. Il livello 1,3050 rimane intatto come supporto. DollaroYen: la rottura di 80,90 potrebbe determinare un ritorno verso il successivo supporto intorno a 80,09. Resistenza a 81,06 e poi a 81,80. Solo una chiusura decisa sopra 83,40 può ricondurre verso 84,18.
A cura di Cmc Markets