Qualcuno, potrebbe anche ritenere che, se fosse, si potrebbe commentare: finalmente!
La sintesi del rapporto sul clima del mondo, frutto del lungo confronto tra scienziati, è stato svelato lunedì.
Tutti sono convenuti nell`affermare che:
1) gli esseri umani sono responsabili delle catastrofi che colpiscono l`atmosfera, gli oceani, i banchi di ghiaccio e le foreste;
2) senza interventi drastici, da parte dei leader del pianeta, per l`eliminazione dell`inquinamento da gas serra, le cose andranno molto
peggio, e molto presto.
C`è poco da tergiversare.
Secondo la valutazione degli esperti del Gruppo Intergovernativo organizzato dalle Nazioni Unite, la soglia del riscaldamento di 2° sarà
superata nel 21° secolo.
Al confronto, questa nuova evidenza fa apparire l`Accordo di Parigi sul clima come un `ottimismo solare`.
L`ultima estate è stata, molto probabilmente, la più calda degli ultimi 125.000 anni, su questo pianeta.
La combustione e la deforestazione hanno aumentato il livello di CO2 nell`atmosfera più di quanto non sia stato in due milioni di anni.
Guterres ci va pesante e avverte:
`Questo rapporto`, `deve suonare una campana a morto per il carbone ei combustibili fossili prima che distruggano il nostro pianeta`.
Le implicazioni economiche, industriali, sociali e politiche implicite sono devastanti e l`effetto esplode se l`obiettivo dovrà o dovrebbe essere centrato
in tempi rapidi se non immediati, addirittura.
Le economie moderne hanno ruotato intorno al petrolio e al carbone.
Rifondare il sistema, su nuovi fonti energetiche significa smantellare interi processi industriali, licenziare, creare nuove povertà
obbligando tutti a dotarsi di nuove macchine (e non solo auto...) capaci di consumare nuova energia.
E` una sfida imponente che, probabilmente, schiaccerà le economie strutturalmente e storicamente fragili, ancora lontane da
quell`oggi che si intende stravolgere.
Cumuleranno un nuovo ritardo sui cronici ritardi.
La speranza è che le nuovi fonti di approvvigionamento energetico siano veramente capaci di non offendere la terra e la sua
atmosfera.
Almeno.