ANCORA AVVISI.... PER I NAVIGANTI

ANCORA AVVISI....  PER I NAVIGANTI

Milano, 30 aprile 2023. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.

Seduta interlocutoria, quella di venerdì e fra l altro l ' ultima di Aprile, e quindi volatile  per chiusura di posizioni.
Tutti i mercati erano impostati al ribasso od in forte ribasso, come quelli Europei ed in modo generale  quelli Tedeschi e particolarmente quelli Italiani, appesantiti dai titoli finanziari e bancari, come d' abitudine.
Gli USA nel pre-market non mostravano le stesse tensioni della vigilia e ritracciavano frazionalmente, al massimo di mezzo punto percentuale, con la sola eccezione di First Republic Bank, che sprofondava di oltre il 40%, mentre l' Europa, colpita dai ritiri insistenti dei depositi  della Banca Inglese Nat West, mostrava la debolezza dello stato più esportatore per eccellenza come la Germania, con le sue banche, DB insegna, e con l' euro troppo forte.
Solo l' Italia con il suo bancocentrico FTSE MIB, dava il meglio di sé, in questo caso il peggio, portando i 4 big bancari, Intesa, Unicredit, BancoBpm e BPER  a perdere in mattinata fino al 4/4,50%, anche su voci ed indiscrezioni che il nostro governo stia preparando una misura di imposta sulle  Banche per finanziare alcune spese, cosiddette correnti.
L' attesa per le imminenti decisioni delle Banche centrali Fed e BCE in materia di rialzo dei tassi, previsti di 1/4 di punto soprattutto per gli USA e altro, facevano il resto.
Poi l' esclusione, almeno temporanea, del contagio sull' Europa, portava a rasserenare, in primis, i mercati USA e poi in parte l Europa. 
Ma durerà lo spazio di un pur lungo week end ?
FTSEMIB 
Se il buon giorno si vede dal mattino, pur vedendo che i minimi di seduta sono ben presto stati superati, non possiamo che fare molta attenzione alla rottura, sempre confermata in chiusura di seduta e meglio di settimana, dei livelli toccati di 26500/600, che porterebbero il nostro indice più rappresentativo a 26200/300 e poi ai 25800/900 a breve termine. Come anticipato anche nella precedente.
Teniamo comunque presente che, sempre statisticamente, il mese di Maggio, appena iniziato e con una debolezza largamente preannunciata, potrebbe rientrare nel mese noto, anche per la cabala, come e più della statistica, che non è una scienza esatta, "Sell in May and go away".
Ovvero Vendi in Maggio e ...parti. 
BANCOBPM&BPER
Certo....vuoi per la ormai super conosciuta e possibile fusione fra i due istituti, vuoi per delle news ripetute, di alleanze e M&A, fra Unicredit e BancoBpm, ed i due bancari, BancoBpm e BPER, desiderosi di entrare in un futuribile terzo polo, con fusione fra loro, che nelle grandi braccia di un  secondo polo con Unicredit che già lo detiene.
E' indubbio quindi che siano i primi a soffrirne in mattinata ed in sedute come quella di venerdì.
Si vende evidentemente con più forza, laddove c'è più utile e con  il prezzo sui massimi.
In caso quindi di ripresa di turbolenze bancarie su First Republic Bank  e di altri istituti usa, o di continua uscita di depositi da parte della citata Banca  inglese Nat West, con conseguenze in primis sul ventre molle del sistema europeo, notamente la Germania, potrebbe continuare questo storno, almeno fino ad area 3/3,20 per BancoBpm, minimo e ritorno alla quotazione  di inizio anno.
E fino a  2/2,10 per BPER, sempre percentualmente in parallelo al precedente movimento.
TITOLI 
Ci risulta complicato in un contesto simile, che prevede a breve e medio termine e per lo meno con la vista di una seria e duratura ripresa dei corsi dalla primavera 2024, segnalare ora, dei titoli che escano dal coro della negatività. 
Di sicuro appunto escluderemmo i bancari e gli assicurativi, per appunto un possibile effetto contagio, come detto e non solo e gli energetici, per la stretta connessione con il prezzo del petrolio, visto l'ondeggiare fra 70 ed 80 dollari, ma più propenso a scendere, come già fatto recentemente, ben più sotto i 70 che sopra gli 80.
Rimangono gli industriali ed i ciclici, considerando che i difensivi, farmaceutici, difesa, moda ed utilities, hanno ben poco da difendere o sono già correttamente  valutati o ancora molto sopravalutati.
Proviamo a elencare per esempio la nostra preferita... Stellantis, l' eterna scommessa, che pare oggi qualcosa di più come Telecom rnc, e qualche titolo di nicchia come ELEN, Piquadro, Valsoia e Centrale del Latte che anche ai prezzi attuali val la pena di iniziare a raccogliere ed accumulare a..."piramide rovesciata".