Anche i piccoli risparmiatori coinvolti nella ristrutturazione greca

La proposta di ristrutturazione dei titoli di stato greci è rivolta a tutti i creditori privati sottoscrittori dei bond e quindi, oltre agli investitori istituzionali, anche ai piccoli risparmiatori cui viene offerta la possibilità di aderire allo swap.

Lo evidenzia `Il Sole 24 Ore`, rivelando che in questi giorni ai risparmiatori retail detentori di titoli di Atene stanno arrivando lettere delle rispettive banche che segnalano «la possibilità di aderire all`operazione» di scambio.
La proposta, come noto, è un haircut del 54,4% sul valore facciale dei bond e una perdita sul valore di mercato tra il 75% e l`80%. Secondo le stime, gli investitori retail potrebbero detenere bond greci per 16 miliardi di euro, pari al 7,7% sui 206 miliardi di titoli oggetto dell`operazione. I piccoli risparmiatori italiani avrebbero in tasca circa un miliardo di euro di bond greci e lo swap equivarrebbe a una perdita di mercato di 750 milioni.
Il consiglio del `Sole` è di attendere gli eventi e sperare che Atene non sia costretta a coinvolgere tutti i risparmiatori nel concambio.
 
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