Altro giro altra tangente. Ora tocca a Finmeccanica. Ma Monti promette `una svolta`

Ormai la vera notizia sarebbe quella di scoprire qualcuno di onesto in questo letamaio morale che è l`imprenditoria de` noantri.

La cronaca ormai è nota: la procura di Busto Arsizio ha disposto due ordinanze di custodia cautelare, in carcere nei confronti del presidente e amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi e ai domiciliari per l`amministratore delegato di AgustaWestland Bruno Spagnolini. Entrambi i provvedimenti sono stati disposti nell`ambito di un`inchiesta su un presunto caso di corruzione internazionale. Le autorità di polizia elvetica ha eseguito due arresti a Lugano. Si tratta dei due intermediari dell`affare Finmeccanica con il governo indiano, Guido Haschke e il suo socio Carlo Gerosa. Al centro delle indagini c`è la vendita di 12 elicotteri AgustaWestland al governo indiano. La vicenda di cui si occupa la procura di Busto è l`appalto, ottenuto nel 2010, per la fornitura di dodici elicotteri al governo indiano da parte di Agusta Westland, controllata da Finmeccanica, e di cui era allora amministratore delegato proprio Orsi.
Dell`affaire indiano da 556 milioni di euro, 51 sarebbero serviti a pagare tangenti per assicurarsi la commessa.

Alla luce di questo ennesimo episodio di malcostume imprenditoriale, è interessante leggere una reazione `eccellente`. `La magistratura fara` fino in fondo e nel modo migliore il suo lavoro, c`e` un problema relativo alla governance di Finmeccanica che affronteremo`. Lo ha detto il presidente del consiglio Mario Monti a Uno Mattina. `Bisogna rafforzare la lotta alla corruzione`, ha aggiunto Monti, `cosa che non siamo riusciti a fare per l`opposizione della destra`.
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