ALTRE COLUMBINE. DI STEVE FORTUNATO. Racconto breve n. 17
Milano, 8 dicembre 2021. Di Steve Fortunato
Mio fratello corre veloce tra l’erba alta che gli graffia la pelle e lascia segni sulle gambe, segni rossi come corde che tentano invano di legarlo.
E si sdraia al sole, col sole negli occhi e gli occhi chiusi, la luce rossa che filtra dalle palpebre, a seguire voci lontane, a sentire musiche che arrivano fino al cielo e lo attraversano come saette.
Il mattino sembra tranquillo, facile da cominciare.
Mio fratello non dimentica, accarezza l’idea dell’assalto. Le onde dell’oceano nella sua mente potranno portarlo lontano, sapranno portarlo lontano. Oggi è un giorno diverso.