ALTA TENSIONE IN BRASILE...
Redazione, 9 gennaio 2023.
Dalla Florida, sede della sua attuale residenza, Bolsonaro dirige il suo attacco a Lula che avrebbe vinto la corsa alla presidenza solo grazie a brogli elettorali.
I suoi sostenitori stazionano in prossimità della basi militari in tutto il paese. Chiedono ai militari di destituire Lula assumendo il governo del Brasile.
Il governo in carica reagisce con la forza e il ministro della giustizia ha riferito dell'arresto di 200 persone.
Attive indagini contro rivoltosi che attaccano i giornalisti, distruggono finestre di edifici ministeriali e agiscono muniti di coltelli.
Migliaia di sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro, ieri hanno assaltato il Congresso del paese, la Corte Suprema e gli uffici presidenziali a Brasilia.
La loro protesta è contro "l'elezione rubata".
Dopo più di cinque ore, la polizia militare ha bloccato la manifestazione.
Lula, a San Paolo durante le proteste, ha firmato un decreto di emergenza che rafforza il potere del governo federale e gli consente di adottare nuove misure per ristabilire l'ordine.