Un legame tanto più stretto quanto più lungo è il percorso che il prodotto deve compiere per arrivare sulle nostre tavole (prodotti importati) o quanto più si tratta di un prodotto a basso valore per volume, come frutta e verdura (dove trasporto e logistica incidono per 1/3 sul prezzo). Da qui, spiega Coldiretti, il successo degli acquisti diretti in azienda o nei mercati degli agricoltori, dove lo scorso anno hanno acquistato oltre 8 milioni di italiani. Nel 2012, precisa l`associazione, sono saliti a oltre 5.300 i punti vendita e i mercati degli agricoltori accreditati da Campagna Amica dove è possibile fare la spesa a chilometri zero senza intermediazioni dal campo alla tavola.
Nei farmers market non si trova solo il miglior rapporto tra prezzo, freschezza e qualità ma - continua la Coldiretti - vengono contenuti gli sprechi di imballaggi con l`offerta, ad esempio, di latte sfuso, sono banditi gli ogm e sono messi a disposizione spesso servizi di vendita a domicilio e offerte speciali per i gruppi di acquisto solidale (Gas) formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per ottenere condizioni vantaggiose ma soprattutto per garantirsi la qualità di quanto portano in tavola. Un fenomeno che - sostiene la Coldiretti - coinvolge anche molti chef che nei loro ristoranti vogliono offrire menu freschi e genuini a chilometri zero. I prodotti più acquistati sono, nell`ordine, la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti ed i legumi.