ALFREDO BELLUCO. IL PROCESSO A PADOVA IL 29 GENNAIO 2025 E' APERTO AL PUBBLICO

Giannina Puddu, 22 gennaio 2025.

Il 19 gennaio u.s., Giuseppe Spinelli, Presidente dell'Associazione Aril, ha intervistato Alfredo Belluco che è noto in tutta Italia per la sua storica battaglia contro l'usura bancaria.

Oggetto dell'intervista, l'imminente udienza del 29 gennaio, presso il Tribunale Penale di Padova che vede Alfredo Belluco accusato di "violenza privata" e "diffamazione".

Alfredo Belluco invita chiunque possa a presenziare al processo.

Non si tratta di una battaglia privata, ma di una battaglia nel pubblico interesse.

Sentito Belluco, la ragione dell'accusa di "diffamazione" sarebbe motivata dalle informazioni che lui aveva diffuso  sui social ai cittadini italiani sui rischi e sulla diffusione dell'usura bancaria, nel maggio 2018.

Ha aggiunto: La mia intenzione era ed è di informare non diffamare. 

Circa l'accusa di "violenza privata", per aver bloccato con altre persone il transito di due funzionari della filiale bancaria interessata dal caso e che cercavano di allontanarsi, Belluco ritiene che fosse legittimato a fermarli in attesa delle forze dell'ordine, in base all'articolo 383 del Codice di Procedura Penale. 

Tanto che, al tempo del fatto, le forze dell'ordine si erano limitate a chiedere le mie generalità, ha chiosato.

Belluco ha scelto di non patteggiare, per poter dimostrare la sua innocenza.

Di seguito, sul punto, il Comunicato Stampa dell'Associazione "Sacra Casa Sacra Famiglia" della quale, Belluco è Presidente per la sezione veneta e vice Presidente Nazionale.

COMUNICATO STAMPA:

Mercoledì 29 gennaio ore 9.30 Tribunale penale di Padova, via Tommaseo 55, si terrà una importante udienza. 
Sono imputato di violenza privata e diffamazione.
Avrei potuto patteggiare ma voglio dimostrare la mia innocenza. 
I fatti risalgono al 3 maggio 2018.
Con altre 12 persone (alcune non hanno partecipato) ho fermato (mettendomi davanti alla macchina) due funzionari della Banca Popolare di Verona, Banca Popolare di Milano, ovvero del BANCO BPM, Margherita Mattia e Maurizio Mazzonetto, che stavano dandosela a gambe, dopo aver tentato, in azienda, di modificare un contratto di finanziamento palesemente usurario.
Tanto è vero che, 15 giorni prima, senza che gli imprenditori artigiani Padova, Silvia De Iurco e Andrea Nicole' (poi entrambi falliti!) avessero chiesto nulla la direzione della filiale  aveva accreditato il loro conto di 959,71€ con la causale "storno scritture". 
Come vice presidente nazionale e presidente Veneto di una grande associazione di consumatori, avevo fatto periziare il contratto e gli estratti conto risalenti dal 2 marzo 2017.
Tre perizie econometriche distinte, firmate da altrettanti esperti della materia erano concordi. USURA CONTRATTUALE E APPLICATA AGGRAVATA DALL'AVERLA COMMESSA IN AMBITO BANCARIO.
Nel video che verrà proiettato in aula di Giustizia, legittimamente registrato, si confermeranno le accuse che rivolgo a questa Banca Popolare di Verona, ancora prima di fondersi con la Banca Popolare di Milano il primo gennaio 2017. 
Ricordo che l'usura contrattuale e aggravata dall'averla commessa in ambito bancario a favore della Banca, è un gravissimo reato penale di pericolo sociale perseguibile d'ufficio. Non serve la denuncia. 
Può costare fino a 15 anni di reclusione.
Gli effetti civilistici prevedono il tasso zero.
La direttrice della filiale di Campodarsego (PD) Margherita Mattia, esterna affermazioni talmente gravi e contraddittorie rispetto alla deposizione sotto giuramento come testimone e parte offesa nel processo, da lasciare sbalordire e inorridire. 
Rivolgendosi agli imprenditori: "Non vorrai che vada a controllare 1.500 contratti?"
Lasciando implicitamente trasparire che tutti i contratti della filiale di Campodarsego sono potenzialmente USURARI.
Poi confonde volutamente l'anatocismo con l'usura.
La capitalizzazione degli interessi sugli interessi (anatocismo) si calcola ogni anno il primo marzo. 
L'USURA, GRAVISSIMO REATO, SI DEVE CALCOLARE IN SEDE  CONTRATTUALE E TRIMESTRE PER TRIMESTRE. 
INOLTRE QUANDO LA BANCA HA DOVUTO DEPOSITARE IN TRIBUNALE IL CONTRATTO, E' STATA CANCELLATA LA FIRMA DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO DEL BANCO BPM, DOTT. GIUSEPPE CASTAGNA. 
Una banca che ha oltre 5 milioni di clienti.
TUTTO CIÒ SIGNIFICA CHE IL BANCO BPM HA IL SISTEMA INFORMATICO CHE FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI ED È TAROCCATO.
Un grazie a chi sarà presente e chi anticiperà con un sunto questa importante udienza.
Cordiali saluti Alfredo Belluco presidente Veneto e vice presidente Sacra Casa Sacra Famiglia 3463614469