Agli italiani piacciono le Newsletter

Gli utenti internet italiani sono `email dipendenti`, ne ricevono una media di 22 al giorno, per un totale di oltre 700 mila su 63 milioni di caselle attive, più di due a testa. È quanto emerge da una ricerca condotta da ContactLab e presentata in occasione della terza edizione del Forum della Comunicazione Digitale che si è tenuto a Milano.

Dalla ricerca è emerso inoltre che quegli stessi internauti sono iscritti, in media, a otto newsletter, che propongono per lo più offerte di viaggi e per il tempo libero, oltre che di lavoro e due volte su dieci ne condividono il contenuto con gli amici.
Realizzata su un campione statistico della popolazione europea con accesso a internet, rappresentativo di oltre 157 milioni di persone, la ricerca mette a confronto le abitudini e i comportamenti degli utenti di Francia, Spagna, Gran Bretagna, Germania e Italia nell`utilizzo della posta elettronica e delle newsletter. Nei cinque Paesi il 25% degli utenti iscritti ad almeno una newsletter si dichiara propenso a condividerne il contenuto: c`è chi fa un semplice inoltro dell`email, o chi usa la funzionalità `segnala a un amico`, mentre un utente su dieci condivide sui social network.
A spostare l`ago della bilancia sulle condivisioni due fattori principali: un contenuto interessante e le offerte presenti in newsletter. Nel primo caso si riconosce più della metà (53%) degli utenti internet italiani, e non solo tra i giovanissimi: il 24% di questi utenti ha più di 55 anni. Quando si tratta di sconti e promozioni, la condivisione è donna: più di sei iscritti su dieci ad almeno una newsletter che hanno effettuato questa operazione è di sesso femminile.
Ma di cosa parlano le newsletter che gli utenti ricevono e scelgono di condividere? L`interesse degli italiani è soprattutto rivolto a viaggi e tempo libero: due utenti su cinque iscritti ad almeno una newsletter mettono al primo posto questi temi. Seguono, a pari merito e senza escludersi tra loro, le offerte di lavoro e i pacchetti benessere o le novità legate a bellezza e salute (34%). Analizzando le ragioni di chi non ha mai condiviso, emerge che in media, nei cinque paesi oggetto dell`indagine, il 15% degli utenti dichiara di non sapere come si effettua una condivisione sui social network; in Spagna addirittura la percentuale sale al 21%, in Inghilterra al 19%. Nel nostro Paese, sempre secondo la ricerca, gli utenti sanno destreggiarsi meglio tra i social network, dimostrando una maggiore familiarità: solo un utente su dieci riconosce di non sapere come fare per condividere contenuti. Non è finita: se guardiamo all`anno passato, l`Italia ha avuto un notevole miglioramento. La percentuale di utenti che ammette di non aver mai condiviso perchè non capace di farlo scenda dal 21% al 14%.
«È un dato interessante che dimostra come l`Italia sia una grande utilizzatrice di strumenti social -sottolinea Massimo Fubini, Ad di ContactLab- e sfruttando la complementarietà tra email e social network si possono quindi creare ulteriori occasioni di dialogo con i propri contatti. Per rendere realmente efficace una strategia integrata è però fondamentale prestare un`attenzione particolare a quelli che possono sembrare dettagli banali, facilitando la condivisione dei contenuti». «Spesso -osserva Fubini- se gli utenti non condividono un messaggio è molto semplicemente perchè all`interno della newsletter non sono previsti bottoni per la condivisione automatica o, se anche sono presenti, non è sempre chiaro come utilizzarli». L`ipotesi è confermata dalla ricerca: l`8% dei rispondenti lamenta la mancanza di strumenti automatici (come il bottone `share this`) che facilitino il meccanismo. Interessante anche sottolineare che in Italia il 26% degli utenti italiani iscritti ad almeno una newsletter ha usato il form di registrazione sulla FanPage di Facebook. Ancora un utente su cinque invece dichiara di non essere a conoscenza della possibilità di iscriversi ad una newsletter tramite i social network.
 
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