AGGRESSIONE CIRCOLARE. CI AMMAZZANO ANCHE LE API. IL CASO DI PAGNACCO, REANA, TAVAGNACCO E TOLMEZZO
Redazione, 26 agosto 2022.
Senza api, niente agricoltura, niente cibo.
Il 23 agosto, su LeoSpot, la notizia:
ZanzaraTossica Exxx…Polzive!!! A Pagnacco, Reana, Tavagnacco e Tolmezzo alcuni animali positivi al virus WestNile. Stanotte disinfestazione a Pagnacco, residenti all’oscuro. Vietato esporre animali e cibo all’esterno.
A Pagnacco, immediata periferia di Udine, nessuna sapeva nulla.
In rete i commenti dei residenti esprimono una forte preoccupazione per un intervento (adulticida) di cui sono venuti a conoscenza solo attraverso la pagina fbook del gruppo locale.
Le locandine sono state appese alla bell’e meglio nella mattinata di oggi: “Stanotte verrà effettuata la disinfestazione adulticida del territorio comunale”.
I commenti dei residenti: “…sembra sia per zanzare, vespe. Ma non ammezzerà anche le api?”. A seguire: “Ma stiamo scherzando? devo leggere su Fbook una comunicazione del genere?”. “Cosa significa ADULTICIDA?”. “E questa sarebbe la qualità della comunicazione?…un foglio appiccicato su un lampione?”.
I residenti di Pagnacco presi completamente alla sprovvista anche dalle prescrizioni disposte sulla locandina: “Vietato esporre cibo ed animali all’esterno; vietato tenere porte e finestre aperte…”; vietato lasciare la biancheria all’esterno.”.
L’azienda regionale di coordinamento sanitario segnala che, oltre a Pagnacco sono insorti casi di positività di alcuni animali ai virus West Nile e Usutu anche nei comuni di Tolmezzo e di Tavagnacco dove è previsto l’intervento adulticida delle zanzare nel raggio di 4 Km dal luogo di ritrovamento degli animali infetti.
L’operazione sarà effettuata stanotte anche a Reana del Rojale.
......Dall’inizio di giugno 2022 sono stati confermati in Italia 230 casi di infezione da West Nile Virus nell’uomo e 13 decessi: lo rileva l’Iss nell’aggiornamento del 18 agosto.
Dei 230 casi, rileva, “127 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (dei quali 14 Piemonte, 8 Lombardia, 71 Veneto, 3 Friuli-Venezia Giulia, 29 Emilia-Romagna, 1 Toscana, 1 Sardegna), 37 sono stati casi identificati in donatori di sangue (5 Piemonte, 5 Lombardia, 18 Veneto,9 Emilia-Romagna), 63 casi di febbre (1 Piemonte, 4 Lombardia, 55 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 2 Emilia-Romagna) e 3 sintomatici (Veneto)”.
Anche la città di Vigonza (PD), in occasione della Sagra di Vigonza, nella sera del 25.08.2022 dalle ore 23:00, ha effettuato l'intervento adulticida contro le zanzare in alcune vie.
Nell'intera zona interessata dal trattamento adulticida non è stato possibile soggiornare fino alle ore 8:00 del giorno successivo.
L'ordine alla cittadinanza prospicente le aree di intervento è stato di prendere le necessarie precauzioni come la chiusura di porte e finestre, la rimozione di oggetti dalle aree fronte strada, la copertura di piante aromatiche e ortive, l'allontamaenteo degli animali, ecc.
Il comune di Castel Gandolfo, aveva annunciato alla cittadinanza che, mercoledi 22 giugno 2022 dalle ore 01:00 alle ore 05:00, avrebbe effettuato un intervento di disinfestazione adulticida contro insetti alati nocivi e molesti con particolare riferimento alla zanzara tigre.
Il comune di Monte Porzio Catone (RM) ha effettuato una disinfestazione adulticida il 18 agosto 2022.
Il comune di Civitavecchia ha adottato un intervento di disinfestazione adulticida contro insetti tipici stagionali, il
artedì 23 agosto, dalle ore 3:00 alle 6:00, nelle aree verdi comunali, parchi e giardini pubblici, con una squadra ed un mezzo pick-up con gruppo atomizzatore, ha attuato un intervento di disinfestazione adulticida.
Nel comune di Pontedera (Pisa), disinfestazione adulticida nella notte tra Venerdì 17 e Sabato 18 Giugno 2022.
Nel comune di Vanzago (MI), mercoledì 15 giugno è stato effettuato, dalla società IGIENCONTROL s.r.l. incaricata dal Comune di Vanzago, l’intervento di disinfestazione adulticida e larvicida contro le zanzare.
Disinfestazione contro le zanzare presso tutti i parchi, le aree verdi, aree cani, piazze e cimiteri del Comune di Vanzago.
Il comune di Bologna ha il suo programma di interventi larvicidi.
I trattamenti larvicidi vengono effettuati, con cadenza mensile da aprile e ottobre, nei tombini delle aree pubbliche: scuole, edifici, parchi e strade.
Il Comune tratta oltre 90.000 tombini, con un'efficacia superiore al 90 per cento, dice.
Il prodotto usato per i trattamenti ha buona efficacia e durata e presenta bassissima tossicità verso gli organismi non bersaglio, inoltre, si degrada rapidamente nell'ambiente e non produce derivati tossici, dice.
La marcatura dei tombini trattati avviene mediante sistema di posizionamento globale (Gps) e consente al Comune di verificare in tempo reale il trattamento in corso.
Per le aree pubbliche (strade, aree verdi, edifici pubblici) si eseguono sei cicli completi larvicidi.
Particolare attenzione è dedicata alle strutture scolastiche, per le quali sono previsti otto cicli di intervento.
Interventi di emergenza: in caso di virus trasmessi dalla zanzara tigre
In caso di emergenza sanitaria, il Comune (di Bologna) si fa carico degli interventi larvicidi, adulticidi e di rimozione dei focolai larvali anche in area privata, con specifiche modalità e in accordo con l’Ausl di Bologna.
In tutta Italia, da anni, si procede con queste modalità, non solo nel 2022.
Ma, secondo il WWF l’utilizzo sconsiderato di insetticidi contro la zanzara tigre ha effetti negativi perché uccide buona parte della fauna presente nelle aree verdi urbane, api, coleotteri, lucciole, farfalle e addirittura lucertole.
L’azione dei veleni erogati riguarda uno spettro molto ampio di organismi viventi, rischi per la salute pubblica, costi elevati e possibile aumento della resistenza degli insetti più invasivi quali le zanzare che si vogliono combattere.
Gli enti pubblici che ordinano questi interventi di disinfestazione dovrebbero avere l'obbligo di studiare per evitare questo assassinio di api e di ogni genere vivente.
Senza api non si mangia.
Già nel 2018, WWF, European Consumers, Equivita, Anchise e FederBio lanciarono una nuova, urgente azione d’informazione sulla pericolosità delle pratiche di disinfestazione nelle città.
L’Italia da sola utilizza, ogni anno, oltre il 50% di tutti gli insetticidi consumati nella UE, sommando il consumo nelle attività agricole con quello nelle aree antropizzate.
Ogni anno, dalla primavera all’autunno inoltrato, si spargono migliaia di tonnellate di sostanze, ufficialmente dichiarate gravemente tossiche, nelle strade, nelle case, nei giardini, nei parchi, nelle scuole, negli ospedali, etc...
La giustificazione a questo costante spargimento di veleni, ordinato dai Comuni, è la lotta alla zanzara tigre quale potenziale vettore di malattie come la Chikungunya e la Dengue e la Culex pipiens come vettore della West Nile virus.
La categoria a maggiore rischio per l’esposizione agli insetticidi è quella dei bambini – anche quando ancora nel grembo materno – quella degli anziani e quella dei soggetti, sempre più numerosi, affetti dalla SCM (Sensibilità Chimica Multipla), una sindrome estremamente pericolosa e invalidante, riconosciuta negli Stati Uniti come malattia sociale con 37 milioni di malati, riconosciuta anche in Germania come malattia, ma non riconosciuta in Italia, fatta eccezione per Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo e Lazio.
Eppure, l'Italia, dovrebbe essere una.
E, soprattutto, si devono azzerare le cause della malattia e della morte di insetti preziosissimi e dei danni a fauna e flora.
Una malattia rara che compromette la qualità della vita anche per la presenza di un semplice profumo. C’è diritto all’invalidità o ad esenzioni?
È una malattia rara, estremamente sconosciuta. Cronica e invalidante.
In Italia, secondo le stime, colpirebbe circa 1 milione di persone.
Il ministero della Salute la definisce nel suo sito una patologia il cui quadro «può presentare vari gradi di severità, dal solo malessere e discomfort fino a una grave compromissione della qualità della vita».
Quello che segue, è il pdf che racchiude una lettera inviata, il 22 aprile 2022, da Legambiente e da ISDE (coordinamento per la Lombardia) ai sindaci della Città Metropolitana di Milano e ad altri attori dell'amministrazione locale e regionale, direttamente coinvolti, avente ad oggetto: TRATTAMENTI ADULTICIDI NEI CONFRONTI DELLE ZANZARE – EFFICACIA E RISCHI PER LA SALUTE UMANA E PER L’AMBIENTE.