Adusbef e l`allarme sul debito

``Il debito pubblico, che ha superato per la prima volta 2.000 miliardi di euro (2.014), che grava per 33.566 euro per ognuno dei 60 milioni di abitanti (neonati compresi) e` cresciuto con il governo Monti, di ben 102,3 miliardi di euro in 11 mesi, con un peso di 1.705 euro pro capite di ``tassa occulta``, al ritmo di 9,2 miliardi di euro al mese, superiore del 138,5 % del Governo Prodi nel biennio 2006-2008, quando la crescita era di 3,857 miliardi mese, e di un + 47,77% del Governo Berlusconi, che in 42 mesi, da maggio 2008 al novembre 2011, ha aumentato il debito al ritmo di 6,230 miliardi di euro al mese``. La denuncia arriva dall`Adusbef, di cui e` presidente il senatore dell`Idv Elio Lannutti.

Adusbef infatti, per valutare la tendenza di ogni governo all`aumento del debito pubblico, preso in considerazione il livello del debito alla data delle dimissioni. lo ha sottratto al livello di debito alla data del suo insediamento. Ha quindi diviso questa differenza per la durata del governo espressa in mesi. Ne deriva che l`ultimo governo Prodi, durato in carica 24 mesi dall`aprile 2006 all`aprile 2008, ha generato un aumento del debito di 92,587 miliardi (da 1.576,688 a 1.669,275 miliardi), pari a 3,857 miliardi di aumento medio mensile.

L`ultimo governo Berlusconi, durato in carica 42 mesi dal maggio 2008 all`ottobre 2011, ha generato un aumento del debito di 261,665 miliardi (da 1.654,737 a 1916,402 miliardi), pari a 6,230 miliardi aumento medio mensile.

Il governo Monti, in carica da meta` novembre 2011, fino a ottobre 2012 (ultimo dato fornito da Bankitalia sull`ammontare del debito pubblico) ha generato un aumento di 102,304 miliardi in 11 mesi, da fine novembre 2011 ( 1.912,389 miliardi) a ottobre di quest`anno (2.014,693 miliardi), pari a 9,2 miliardi di aumento medio mensile. In un mese, da settembre ad ottobre 2012 l`aumento e` stato pari a 19,55 miliardi di euro.

```Oltre al record degli esodati, della disoccupazione e della stagnazione economica, dei giovani privati di ogni speranza per il futuro, il Governo Monti iscrive l`ennesima medaglia negativa con un aumento del debito pubblico senza precedenti, per evitare la riduzione con la vendita dell`oro e delle riserve di Bankitalia`` .

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