Adeguatezza degli investimenti: le indicazioni dell`Esma e una proposta di soluzione
Vi segnaliamo un interessante articolo dell’Avv. Emilio Girino, pubblicato sul mensile Amministrazione&Finanza (maggio 2013), dal titolo “Adeguatezza degli investimenti: le indicazioni dell’ESMA e una proposta di soluzione”.
redazione 
Nell’articolo il noto studioso si sofferma sulle indicazioni fornite dall’European Securities market Authority (ESMA) nel documento “Orientamenti su alcuni aspetti dei requisiti di adeguatezza della direttiva Mifid” operanti dallo scorso dicembre. Girino ne evidenzia i punti salienti e solleva numerose perplessità sulle indicazioni fornite, in particolare sul tema della profilazione della clientela. L’articolo però non si limita a osservare, ma fornisce una soluzione concreta: l’introduzione di criteri basati su misure quantitative, come gli scenari probabilistici, ossia “a quelle rappresentazioni che basandosi su metodi matematici […], consentono di stimare e di quantificare il grado di rischio dell’investimento attraverso l’esposizione, in forma sintetica e del tutto comprensibile anche al meno attento degli investitori, delle differenti probabilità che un dato investimento generi profitti o predite”.
Infatti in questo modo, “l’informazione acquisirà una portata decisamente più nitida e porrà tanto l’investitore quanto l’intermediario nel reciproco imbarazzo di, rispettivamente, chiedere o proporre quel dato prodotto ove la prospettiva additi un rischio incompatibile con il profilo del cliente”, ossia di fatto l’impiego degli scenari probabilistici “potrebbe sensibilmente contribuire al superamento delle criticità riscontrate nell’applicazione della disciplina sull’adeguatezza”.
Le sue parole sono migliori di qualsiasi sintesi possibile.
Assofinance (Associazione Nazionale dei Consulenti Finanziari Indipendenti)
