ACCORDO E RILANCIO DELLA FAMIGLIA ONORATO (MOBI & TIRRENIA)
Milano, 7 novembre 2021. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari. Quasi definite le proposte per liquidare i creditori privilegiati con un troppo generoso 80%.
redazione 
La querelle e la lotta, senza esclusioni di colpi fra Grimaldi ed Onorato, continua.
Onorato rilancia con il varo in Cina della nuova e più grande nave traghetto al mondo.
Come una nave da crociera!
Quasi 69000 tonnellate di stazza, 2500 passeggeri, 550 cabine, 1300 auto, 28 miglia orari di velocità media.
per la stagione estiva 2023.
Sarà attiva sulla linea Livorno/Olbia dalla stagione estiva 2023.
Risposta forte a quella di Grimaldi , compagnia leader e con un fatturato triplo, che prevedeva e prevede, proprio sulla rotta per la Sardegna solo operazioni di disturbo, su costi e velocità, guarda caso sulle linee per Porto Torres ed Olbia.
Su Livorno/Golfo Aranci (Olbia) è ancora difficile superare per qualità ed efficienza la Francese Corsica&Sardinia Ferries.
Chi l`avrebbe detto che ci sarebbe stato questo colpo di coda dell`ormai decotta, piena di debiti e data ormai per spacciata, da parte della famiglia Onorato!
Ma passiamo ad Alitalia- ITA.
IL 15 Ottobre 2021 sancisce il `de profundis` della compagnia di bandiera ad alta quota dal 1947.
Un pezzo di storia invero tormentata nella sua ultima parentesi, che scompare mentre l` emergenza sanitaria è ancora pressante.
A raccogliere il testimone c`è ITA Airways, che ne ha acquisito aerei, parte del personale e marchio, anche se a occhio nudo non sembra.
Adesso infatti partono ed atterrano ` aerei di celeste vestiti con il tricolore nella coda`.
Un restyling cromatico e nominativo che ha spinto i primi passeggeri, fra cui il sottoscritto, a pensare, ` ma mi sto imbarcando su un aereo della KLM, o della NEOS?`
Oppure `ma siamo sicuri che non sia British Airways?`
O la Ethiad?
Azienda quest`ultima che peraltro ha provato alcuni anni fa, con scarsi risultati, a risollevare le sorti della, anche qui, decotta Alitalia.
Alitalia, un brand icastico, direttamente riconducibile al nostro Paese, due nomi in uno solo, dal forte valore emotivo.
ITA Airways una sigla seguita da un termine inglese che a primo acchito trasmette distanza e freddezza.
Il vecchio marchio, quindi, in realtà, non solca le nuvole, così come la vecchia livrea destinata a rimanere nell` album dei ricordi.
`Il tempo scopre la verità` diceva Seneca...
E quella già nota racconta che il vettore aereo Made in Italy ci è costato 13 miliardi di euro.
Ecco perché ci vorrebbe un miracolo.
Nei cieli forse è più facile !
