Abi `rassicura` le pmi su Basilea 3
``In una fase ancora complessa per l`economia nazionale ed internazionale e` fondamentale scongiurare il rischio di un restringimento del credito, adottando un trattamento dei requisiti patrimoniali che non penalizzi le PMI, che rappresentano l`ossatura economica dell`Europa e, in particolare, dell`Italia. In questa direzione e` necessario estendere lo ``SME supporting factor` - il fattore di correzione per le piccole e medie imprese che immunizza l`aumento dei requisiti di capitale imposto da Basilea3 - a tutti i comparti con fatturato fino a 50 milioni di euro``.
E` quanto ha dichiarato il direttore generale dell`Abi, Giovanni Sabatini, nel corso dell`incontro istituzionale con il Commissario Europeo per il Mercato Interno e i Servizi, Michel Barnier, che si e` tenuto questa mattina presso la sede dell`Associazione Bancaria italiana.
L`incontro - al quale hanno partecipato anche i vertici di alcune delle maggiori banche italiane - e` stata l`occasione per un confronto su tutte le principali questioni ancora aperte a livello europeo. Tra queste il progetto di Unione Bancaria e l`ipotesi di una netta separazione tra attivita` commerciali e di investimento. ``E` necessario - ha detto Sabatini - procedere rapidamente alla creazione di una vera Unione economica e monetaria, che sia basata su regole e approcci di vigilanza uniformi, e che completi l`accentramento delle funzioni di vigilanza prudenziale in capo alla BCE con un meccanismo europeo per la gestione e risoluzione delle crisi e la garanzia dei depositanti``.
Quanto alla proposta di riforma del settore bancario avanzata dal gruppo Liikanen, l`Abi ha sottolineato come la separazione obbligatoria delle attivita` finanziarie da quelle commerciali dovrebbe avvenire sulla base di specifiche valutazioni di natura qualitativa effettuate dalle autorita` di controllo, piuttosto che essere basata su regole esclusivamente quantitative. Tra queste, in particolare, e` importante tenere conto del modello di business, che per le banche italiane e` tradizionalmente fondato sull`attivita` di raccolta e di credito a imprese e famiglie.
All`incontro con il commissario Barnier hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente dell`AIBE, Guido Rosa, il Presidente di BNL, Luigi Abete, l`Amministratore delegato di Banca MPS, Fabrizio Viola, il Direttore generale e il Direttore operativo di FederCasse, Sergio Gatti e Federico Cornelli, il Vice Presidente esecutivo di Unicredit Giuseppe Scognamiglio.