Abi, arriva il road show per incontrare i cittadini
Dopo aver ospitato la prima tappa del `Road Show Italia 2011-2012` promosso dall`Abi, Cuneo è stata nuovamente teatro di un`iniziativa tesa a creare occasioni di incontro ravvicinato tra l`industria bancaria e i cittadini sul territorio. Un giorno di mercato, momento principe di aggregazione sociale della città e del territorio di Cuneo, ha offerto l`occasione alle banche di avvicinarsi alle persone andando loro incontro con l`obiettivo di favorire coinvolgimento e partecipazione diretta e in tal modo trasmettere cosa fanno ogni giorno le banche italiane per il Paese. È quanto si legge in una nota dell`Abi, ripresa dall`Adnkronos. «Nella centralissima piazza Galimberti cinque stand dedicati ad altrettanti prodotti bancari (mutuo, carte di pagamento, conto corrente, servizi di investimento e banca online) e animati da dipendenti degli istituti cittadini hanno invitato famiglie, cittadini e giovani ad osservare l`attività delle banche da un diverso punto di vista, descrivendo come cambierebbe la vita di tutti se le banche non ci fossero. Nell`ambito di questa inusuale occasione di dialogo e confronto (e il format che ha debuttato a Cuneo potrebbe venir replicato nelle prossime cinque tappe del Road Show che attraverserà tutta l`Italia, da Vicenza a Ragusa) le banche hanno richiamato l`attenzione dei cittadini sull`essenzialità dei servizi bancari nella vita di chiunque, tanto nella normale attività quotidiana quanto nella realizzazione dei piccoli o grandi progetti di ognuno», continua la nota. «Sempre nella mattinata Istituzioni, città, banche, studenti e famiglie hanno dato vita a un importante momento di interazione: gli alunni delle scuole cuneesi che hanno aderito all`iniziativa, accompagnati dagli insegnanti e da alcuni genitori, hanno incontrato il sindaco della città, Alberto Valmaggia, il presidente della Provincia, Gianna Gancia, e il dirigente dell`ufficio Scolastico territoriale di Cuneo, Franca Giordano. Presenti anche i vertici locali delle banche del territorio: Adriano Maestri, direttore centrale di Intesa Sanpaolo e presidente della Commissione regionale Abi Piemonte, Giuseppe Ghisolfi, presidente della Cassa di risparmio di Fossano, e Roberto Tonizzo, direttore generale della Banca regionale europea», prosegue l`Abi.
«Dopo il saluto delle Istituzioni presenti i ragazzi sono stati coinvolti in una `lezione interattiva, condotta con toni divulgativi e leggeri da un docente universitario e ispirata al tema »Se la banca non ci fosse«. E prima di tornare a scuola si sono aperte per loro le porte degli istituti cittadini: accompagnati dai propri insegnanti, gli studenti hanno visitato una decina di sportelli per vivere la prima esperienza di ingresso in una banca. Nell`occasione è stato anche annunciato l`avvio di un concorso, rivolto alle scuole elementari e medie che hanno partecipano all`evento», continua la nota dell`Abi. «I ragazzi delle scuole che hanno visitato alcune filiali cittadine vi hanno trovato la Guida illustrata `Se la Banca non ci fosse`, in distribuzione in alcuni sportelli bancari di Cuneo già nei giorni precedenti la manifestazione e oggi presente anche negli stand ai lati di Piazza Galimberti. Attraverso dodici vignette - disegnate da Gianfranco Tartaglia, in arte Passepartout - i lettori sono invitati a riflettere, sorridendo, su come si vivrebbe senza i principali servizi bancari: dal bonifico all`assegno, dall`amministrazione e custodia titoli ai prestiti personali, passando per Rid, prelievi agli sportelli Atm, servizi di investimento, credito alle imprese e mutui casa», contiua la nota. «Ogni vignetta descrive, riproducendo con ironia situazioni ai limiti del paradosso, quali difficoltà fronteggerebbe un normale cittadino in assenza, ad esempio, del conto corrente o delle carte di pagamento. Le vignette sono affiancate da brevi testi che veicolano con toni semplici e rassicuranti informazioni fondamentali alla clientela. La guida, realizzata da Bancaria Editrice, spiega infatti la funzione dei principali servizi bancari e le maggiori novità che li riguardano, tra cui le iniziative per la sospensione dei mutui o i nuovi limiti negli importi di assegni e contanti», conclude la nota.