A MENO 50% DAL 2021, PFIZER IN DIFFICOLTA' CERCA VALORE PER GLI AZIONISTI. MA HA GIA' PERSO DUE ASSI...
redazione 
Giannina Puddu, 10 ottobre 2024.
Tre giorni fa, Il Sole24Ore è uscito con la notizia: Corre in Borsa Pfizer dopo la notizia dell’investimento del fondo attivista Starboard Value. Quest’ultimo ha acquisito una partecipazione pari a circa 1 miliardo di dollari nella società farmaceutica americana.
Starboard ha contattato gli ex dirigenti di Pfizer, Ian Read e Frank D’Amelio, per affiancarsi a loro e sostenere la strategia di rilancio delle attività del gruppo. I due manager hanno espresso interesse a collaborare, secondo quanto riportato dalle indiscrezioni di stampa.
Ma, è di stamattina, la notizia contraria per cui, gli ex Pfizer il CEO Ian Read e l’ex CFO Frank D’Amelio, ieri sera, hanno raffreddato gli entusiasmi, dichiarando di aver deciso di abbandonare la campagna di Starboard Value in favore del colosso farmaceutico in palese difficoltà.
Sfilandosi, Read e D’Amelio hanno dichiarato di essere “pienamente favorevoli” al CEO di Pfizer Albert Bourla che sarà ancora in grado di condurre la società con il suo team: “Siamo fiduciosi che nel tempo creeranno valore per gli azionisti”.
La banca Guggenheim Securities (specializzata in Investment Banking), consulente storico di Pfizer, ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni oltre il lancio del comunicato dei due ex dirigenti.
CNBC ha osservato che: È molto insolito che dei dirigenti aderiscano e poi abbandonino la campagna di un attivista.
Jeff Smith, membro dirigente di Starboard che si è esposto per un miliardo di dollari verso Pfizer, ha rifiutato di commentare il ritiro improvviso di Read e D'Amelio.
L'inaspettato dietro front avrà un impatto su Starboard che rischia di rimanere con il cerino acceso in mano.
Mentre Pfizer subisce il calo del prezzo in borsa.
