4 EUROFIGHTER ITALIANI PROTEGGONO LO SPAZIO AEREO NATO SOPRA LA ROMANIA
Redazione, 13 luglio 2023.
L'8 aprile 2023, su Reportdifesa.it la notizia della cerimonia, per il cambio di comando, in Romania, nella Task Force Air “Gladiator” della missione NATO di enhanced Air Policing (eAP) tra il Colonnello Michele Morelli (cedente) e il parigrado Antonino Massara (subentrante).
Cerimonia che si era tenuta nell’aeroporto Mihail Kogălniceanu di Costanza, si era svolta alla presenza del Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, dell’ambasciatore d’Italia a Bucarest Alfredo Maria Durante Mangoni, del Comandante del Comando Operazioni Aerospaziali (COA), Generale di Squadra Aerea Claudio Gabellini.
Ieri, il colonnello Antonino Massara, comandante del distaccamento dell'Aeronautica Militare italiana che esegue il rafforzamento della polizia aerea della NATO con compiti in Romania, ha dichiarato:
Operando dalla base aerea di Mihail Kogalniceanu sulle rive del Mar Nero, in un complesso contesto geo-politico a una distanza di soli 80 km dal confine meridionale del distretto di Odessa in Ucraina e a 70 miglia dalla “Temporary Danger Area” sono stati La Russia svolge operazioni sull'Ucraina, è indubbiamente un compito di grande responsabilità, ma anche pieno di soddisfazioni, sia dal punto di vista professionale che personale.
Sono quattro gli Eurofighter dell'Aeronautica Militare italiana schierati presso la base aerea di Mihail Kogalniceanu dal dicembre 2022, fornendo una maggiore polizia aerea della NATO insieme all'Aeronautica militare rumena, mostrando solidarietà e coesione dell'Alleanza.
Il colonello ha osservato che dobbiamo essere pronti a lanciarci in pochi minuti nel ruolo difensivo di polizia aerea 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
I nostri jet partecipano anche ad esercitazioni con gli alleati della NATO, in collaborazione con mezzi aerei e di terra a supporto della deterrenza.
Questa notizia proviene dall'Ufficio Affari Pubblici del Comando Aereo Alleato basato su informazioni fornite dalla Task Force Italiana Air-Romania.
I jet “Gladiator” della Task Force italiana Air – Romania hanno impostato uno schema che consente agli Eurofighter di rispondere ancora più velocemente in caso di potenziale aggressione contro il territorio della NATO.
Pare essersi consolidata una stretta collaborazione tra la nostra aeronautica militare e quella rumena.
Massara ha ulteriomente osservato che Questa speciale missione di polizia aerea che l'Alleanza ha assegnato all'Italia nell'ambito del concetto generale di deterrenza e difesa richiede l'impiego di una coppia di Eurofighter Typhoon come forza di allerta di reazione rapida.
Mentre devono essere pronti a lanciarsi in pochi minuti in un ruolo di polizia aerea puramente difensiva 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, i nostri jet sono anche disponibili a partecipare a una serie continua di esercitazioni con gli alleati della NATO, in collaborazione con altri aerei e mezzi di terra a supporto della funzione di deterrenza...
I nostri "Gladiator" hanno partecipato all'esercitazione aerea multinazionale Air Defender 23 a guida tedesca il 12 e 13 giugno e due degli Eurofighter della forza nella configurazione aria-terra hanno effettuato missioni di supporto aereo ravvicinato a Cincu Gamma in coordinamento con un team internazionale guidato dagli olandesi di Joint Terminal Attack Controllers.
Sono stati coinvolti in diversi scenari di addestramento con bombe GBU-16 e simulazioni di attacchi con cannoni a bordo.
Il Colonello Massara è carico di entusiasmo mentre rifersce che Gli obiettivi formativi dei due giorni di esercitazione sono stati pienamente raggiunti.
Sono orgoglioso dell'eccezionale contributo offerto dalle donne e dagli uomini del TFA-R e dell'intera Aeronautica Militare italiana a sostegno sia della NATO Air Policing sia della nostra collaborazione con i nostri alleati durante l'addestramento combinato. Abbiamo visto eccellenti esempi di cooperazione e supporto da parte dei nostri ospiti rumeni durante il nostro dispiegamento.
Contendo il tono e usando prudenza ha aggiunto: Siamo pienamente consapevoli che la complessità dello scenario tattico lungo le coste del Mar Nero non lascia spazio ad errori, che potrebbero essere considerati provocatori.
Stiamo portando a termine questa missione perché la qualità del lavoro dell'intera Task Force poggia su basi solide e su una formazione intensa, specifica e mirata; è garantito dalla professionalità delle donne e degli uomini dell'Aeronautica.
Il gergo e l'enstusiasmo per l'azione militare si sono imposti nella quotidianità come "nuova normalità" nelle nostre vite che pensavamo, sbagliando, che non sarebbero mai più state esposte ai fatti di guerra.