17 milioni i morosi di luce e gas, servono aiuti concreti
In aumento esponenziale il numero di coloro che non riescono più a pagare le bollette di luce, gas, acqua, etc, il numero è elevatissimo si parla di 17.000.000 morosi.
Di fondamentale importanza per Adiconsum, secondo il Presidente Pietro Giordano, sarebbe istituire un Fondo di Solidarietà in cui il ruolo dell’Autorità resta fondamentale per coordinare le aziende del settore e le Parti sociali per costruirlo.
Questa al momento, vista la difficile congiuntura economica in cui versa il Paese, pare essere l’unica soluzione possibile per ridare sollievo alle tante famiglie in difficoltà con il pagamento delle utenze, le bollette rischiano spesso di non venire pagate per far fronte ad esigenze più immediate o a delle emergenze. La crisi ha eroso il potere di acquisto degli italiani che non sanno più dove tagliare per arrivare alla fine del mese, e le bollette pesano purtroppo moltissimo sui bilanci delle famiglie italiane, per questa ragione serve un intervento esogeno che ridia la giusta serenità a tutti i consumatori che da soli non riescono più a fronteggiare la crisi.
Strumenti quali bonus e tariffe sociali sono certamente importanti, come sostiene Giordano, ma non possono essere sufficienti per sostenere le diverse esigenze economiche oggi rappresentate dai consumatori. Cresce a dismisura il numero dei cittadini che non riesce a saldare le bollette, non per mancanza di volontà ma per incapacità oggettiva, consumatori del tutto privi di una “rete di supporto” che li aiuti nella morosità.
Per questo Adiconsum chiede all’Autorità:
· una chiara presa di posizione sui costi in bolletta, che comprendono i servizi di vendita, i servizi di rete e le imposte, come anche sull’imposizione dell’Iva che si applica sul costo totale dell’intera bolletta (servizi di vendita+ servizi di rete +accise), al fine di trovare soluzioni;
· di avviare un’indagine sull’incidenza del fenomeno ed il peso sociale della morosità nel suo complesso.