L’esclusiva sulla svolta dell’Albo dei consulenti scatena i lettori di Ifanews
Sono numerosi e variopinti i commenti che sono arrivati a redazione@ifanews.it. Ecco una raccolta esaustiva di quanto espresso dai nostri lettori in seguito all’esclusiva pubblicata dalla nostra redazione (Clamorosi sviluppi sulla questione Albo. Il 30 Giugno è il D-Day) che segna una svolta (si spera) per l’attesissima nascita dell’Albo dei consulenti finanziari, prevista entro giugno 2012.
- Ormai non credo più ai vari proclami, ma il fatto che sia un out out mi dà più fiducia. Fabio Raciti
- Incrociamo le dita, spero proprio che sia la volta buona. Francesco
- Smettetela di incrementare le aspettative di una categoria di professionisti già piuttosto maltrattata da tutti. Ancora non l’avete capito che questo Albo non si farà mai? Costa troppo, non hanno fatto le olimpiadi, figurati un albo per noi poveri strxxxi. Gennaro
- Complimenti alla dot.ssa Puddu per avere dato finalmente un senso compiuto al mestiere di consulente finanziario. Mi sembra che faccia molto di più rispetto a tanti politici e uomini della finanza. Gius
- Se davvero l’Albo partirà sono pronto a iscrivermi. Ma quali saranno i requisiti effettivi? L’esame si fa o no? Non c’è abbastanza chiarezza, servirebbe una maggiore conciliazione di dichiarazioni tra le varie associazioni e sugli stessi siti di informazione. Piero Giacomazzi
- Nafop, dico io, sta a guardare e si mette a fare video per cosa? Ma Armellini non aveva detto che scriveva a Monti mentre oggi leggo che a giugno si parte. Dov’è la verità? Un po’ di chiarezza please. Alessandro V.
- Sono stufo di sentire queste notizie un mese si e l`altro no... ho ormai smesso di crederci all`effettiva attivazione di questo Albo. Pensateci bene prima di fare queste esternazioni sensazionalistiche! Ci risentiamo a giugno comunque. Piero Franchini di Brescia
- Sono anni che aspetto questo momento e ogni volta che escono notizie a riguardo il mio cuore si riaccende di speranza. Spero che questa volta sia quella buona, perchè la regolamentazione del settore porterebbe sicuramente giovamento sia alla categoria che ai risparmiatori. Luca
- La signora Puddu sarà meglio che questa volta mantenga la parola. La categoria ha bisogno di un organo `di vigilanza` che tuteli i consulenti e screditi chi non fa il suo lavoro come si deve. Jonnhy S.
- Francamente non se ne sente il bisogno e a mio parere non porterà alcun beneficio`. Ermanno Giusti da Pesaro